Comitati di assaggio degli oli di oliva vergini
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2105 della Commissione, del 29/07/2022, stabilisce le norme relative ai controlli di conformità dell'olio di oliva commercializzato all'interno dell'Unione Europea e ai metodi di analisi delle caratteristiche dell'olio di oliva.
Ai sensi di questo regolamento viene stabilito anche il controllo e il metodo per valutare le caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini.
Il metodo di analisi organolettica viene eseguito da panel di assaggiatori riconosciuti dagli Stati membri dell'UE (articolo 10 del regolamento). La procedura di riconoscimento ed operatività, nel nostro Paese, sono contenute nel Decreto ministeriale 07/10/2021, pubblicato sulla G.U.R.I. numero 11 del 15/01/2022.
I panel di assaggiatori che in Italia operano ai sensi del regolamento 2022/2105 sono 11 (cinque appartengono all'Amministrazione dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) e sei appartengono all'Amministrazione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM). Sono detti anche comitati di assaggio ufficiali.
I Comitati di assaggio ufficiali (o panel di assaggiatori ufficiali) sono incaricati degli accertamenti delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva presenti in Italia e, obbligatoriamente, operano ai sensi del regolamento Ue 2022/2105. Valutano principalmente la mediana del fruttato e la mediana dei difetti per esprimere un risultato finale di conformità/non conformità della partita di olio vergine analizzato. Nel caso di non-conformità organolettica del campione si applicano sanzioni amministrative o penali per l'operatore responsabile. Ai sensi dell'articolo 13 del regolamento entro il 31 maggio di ogni anno il Ministero comunica alla Commissione UE, conformemente al regolamento delegato UE 2017/1183, una relazione sull'applicazione del regolamento 2022/2105 nel corso dell'anno civile precedente. La relazione contiene i risultati dei controlli di conformità, che nel caso dell'olio vergine di oliva comporta i dati ottenuti dall'analisi chimico-fisica e dall'analisi organolettica dei campioni. Per quanto riguarda i campioni di olio di oliva da analizzare ogni anno in Italia ammontano a poco più di 800 e di questi il 25% vengono eseguiti dall'ADM e il restante 75% dall'ICQRF.
Ai sensi del decreto ministeriale 07/10/2021, vengono riconosciuti dal Ministero anche i Comitati di assaggio professionali (panel di assaggiatori professionali). Questi sono istituiti e promossi da Enti, Organizzazioni di operatori e da loro Associazioni del settore dell'olio di oliva. Operano, soprattutto, nell'ambito delle certificazioni delle DOP/IGP e possono verificare le
caratteristiche organolettiche nell'ambito delle transazioni commerciali tra
operatori privati. (Allegato pdf COMITATI DI ASSAGGIO PROFESSIONALI).
UNIONE EUROPEA - Panel di assaggiatori Italiani operanti ai sensi del regolamento UE 2022/2105 ed iscritti nella lista dei panel dell'UE
Ogni Stato membro istituisce i propri gruppi di assaggio per l'esame organolettico che fanno parte della lista Europea valida su tutto il territorio dell'Unione ed, in caso di controversie internazionali, essi sono chiamati alle controanalisi (ai sensi dell'articolo 11 del regolamento 2022/2105). Per quanto riguarda l'Italia solo i Panels di assaggiatori ufficiali dell'ICQRF e dell'Agenzia delle dogane e monopoli (ADM) fanno parte della lista dei panel ufficiali dell'Unione Europea (allegato pdf COMITATI DI ASSAGGIO UFFICIALI) e sono organi di controllo dello Stato per quanto riguarda l'analisi organolettica dell'olio vergine di oliva.
Il COI (Consiglio oleicolo internazionale) approva a livello internazionale l'elenco dei panels di assaggio dell'olio d'oliva che hanno ottenuto il punteggio di idoneità nel Ring Test organizzato
dal COI stesso. Il riconoscimento è dato per il periodo che va dal 1° dicembre al 30
novembre dell'anno successivo.
Comitati di assaggio ufficiali e professionali olio vergine di oliva - aggiornato al 10/11/2025