Come segnalare un bosco vetusto
Cos'è un bosco vetusto?
Il
decreto legislativo n.34/2018 Testo unico delle foreste e delle filiere
forestali, all'articolo 3, comma 2, lettera s bis) fornisce la definizione di
bosco vetusto: superficie boscata costituita da specie autoctone spontanee
coerenti con il contesto biogeografico, con una biodiversità caratteristica
conseguente all'assenza di disturbi per almeno 60 anni e con la presenza di
stadi seriali legati alla rigenerazione ed alla senescenza spontanee.
Chi identifica e come vengono censiti i boschi vetusti?
Il decreto attuativo n.0608943/2021 approva le Linee guida per l'identificazione delle aree forestali definibili come boschi vetusti e le indicazioni per la loro gestione e tutela, anche al fine della creazione della Rete nazionale dei boschi vetusti, con le quali vengono stabiliti i principi e i criteri per poter riconoscere un bosco come vetusto. Inoltre, esse forniscono indicazioni operative per la segnalazione da parte di Enti Parco, Comuni, altri Enti pubblici e privati, Associazioni, singoli cittadini, attraverso l'utilizzo di un'apposita Scheda di segnalazione, e per il censimento ad opera delle regioni. Al fine di garantire una omogeneità di contenuti e una comparabilità tra i dati e le informazioni, per l'attività di censimento è predisposta una Scheda di censimento dei boschi vetusti da utilizzare nel rilievo di campagna.
Cos'è la Rete nazionale dei boschi vetusti?
Il decreto ministeriale n.193945/2023 istituisce la Rete nazionale dei boschi vetusti, alla cui gestione e aggiornamento provvede l'Ufficio DIFOR IV, della Direzione generale dell'economia montana e delle foreste. Le Regioni alimentano il Sistema informativo predisposto per l'acquisizione dei dati del censimento, la DIFOR IV cura la validazione dei dati inseriti e pubblica l'elenco dei boschi vetusti inseriti nella Rete nazionale sul sito del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Come si segnala un bosco vetusto?
La segnalazione finalizzata all'inserimento di un bosco nella Rete nazionale dei boschi vetusti è effettuata attraverso la compilazione di un'apposita Scheda di segnalazione obbligatoriamente corredata da una relazione sintetica con la quale siano descritti i segni di vetustà con particolare riferimento alla: presenza di specie autoctone spontanee coerenti con il contesto biogeografico; biodiversità caratteristica e conseguente all'assenza di disturbi da almeno 60 anni; la presenza di stadi seriali legati alla rinnovazione e alla senescenza spontanee. La suddetta documentazione deve essere inviata all'ufficio competente della Regione di appartenenza.
Documentazione
Contatti
Per
informazioni riguardanti i boschi vetusti, contattare i seguenti riferimenti:
DIFOR IV
Alberi monumentali, boschi vetusti e biodiversità forestale
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale
Direzione generale dell'economia montana e delle foreste
E-mail: difor4@masaf.gov.it
Pec: aoo.difor@pec.masaf.gov.it