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Giornata di studio e confronto sul Carbon Farming per le foreste europee italiane - Roma 19/11/2024

Al Convegno, organizzato dall'Istituto Forestale Europeo e dalla Direzione dell'economia montana e delle foreste del MASAF, unitamente all'Università degli Studi della Tuscia, al CREA e al Consiglio dell'Ordine dei dottori agronomi e forestali, hanno partecipato numerosi esperti di Università ed Enti di Ricerca, associazioni ambientaliste e di categoria

Si è svolta a Roma il 19 novembre, presso la Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, una giornata di studio sul Carbon Farming, che ha preso spunto dalla presentazione di una nuova pubblicazione dell'Istituto Forestale Europeo (EFI) sull'argomento.  Si sono susseguiti vari interventi di esperti di associazioni, Università ed Enti di Ricerca e dello stesso European Forest Institute, nonché di rappresentanti della Direzione generale dell'economia montana e delle Foreste del MASAF che ha organizzato l'evento insieme ad EFI, anche con il patrocinio dell'Università degli Studi della Tuscia, del CREA e del Consiglio dell'Ordine dei dottori agronomi e forestali.
Le foreste rappresentano una soluzione naturale per il processo di rimozione del Carbonio. L'Unione Europea conta su questo per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, che presuppone una forte limitazione delle emissioni di gas serra e la rimozione del carbonio dall'atmosfera. Il sequestro del carbonio nelle foreste e nei suoli, può avvenire trattenendolo nei prodotti legnosi ed evitando le emissioni, utilizzando prodotti a base di legno al posto di prodotti fossili. In questo quadro le pratiche di Carbon Farming possono contribuire a migliorare lo stoccaggio del carbonio nelle foreste e nei suoli. 
L'Unione Europea ha messo in atto un programma per svolgere iniziative di Carbon Farming e sta sviluppando un quadro normativo per la contabilizzazione e la certificazione delle rimozioni di carbonio dall'atmosfera. Tuttavia, gli ecosistemi e le tipologie forestali differiscono notevolmente in Europa e le foreste sono sempre più minacciate dall'impatto del cambiamento climatico, ad esempio da disturbi ambientali quali incendi, tempeste di vento e infestazioni di parassiti. Il monitoraggio delle condizioni di addizionalità connesse al Carbon Farming, la permanenza dell'assorbimento del carbonio nel tempo e la prevenzione delle emissioni sono aspetti di primaria importanza per la politica forestale e ambientale europea e nazionale.
Il Seminario ha  posto l'attenzione su interrogativi quali in che modo la gestione forestale possa svolgere un ruolo chiave per l'assorbimento del carbonio, quali siano le opportunità e le sfide connesse al programma del Carbon Farming per le foreste e i sistemi agro-forestali e come si possa aumentare la credibilità del mercato dei crediti di carbonio nei sistemi forestali e agro-forestali.

Presentazioni del Convegno

 
 

Relatori del Convegno

1
1
Emilio Gatto - Direttore Generale dell'economia montana e delle foreste
2
2
Enrico Pompei - Direzione generale dell'economia montana e delle foreste
3
3
Ana Rey - Spanish National Research Council (CSIC)
4
4
Antonio Brunori - Segretario generale_PEFC Italia
5
5
Antonio Nicoletti - Responsabile Aree Protette LEGAMBIENTE
6
6
Daniele Gambetti - Coordinatore Foreste CONAF
7
7
Davide Pettenella - UNIPD
8
8
Giuseppe Scarascia Mugnozza - Biocities Facility (Roma) - European Forest Institute
9
9
Helga Puelzl - Vicedirettrice European Forest Institute
10
10
Livia Podestà - European Forest Institute
11
11
Marcello Miozzo - Presidente D.R.E.A.M. Italia
12
12
Piermaria Corona - Direttore Foreste Legno CREA
13
13
Saverio Maluccio - CREA
14
14
Tommaso Chiti - Dipartimento per la Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali - Università degli studi della Tuscia
15
15
Walter Mattioli - CREA
 
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Video del Convegno

 
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